Agostino B
7 augusti 2024
Avevo deciso che non avrei più scritto recensioni, sia per ridurre la mia partecipazione a questa allucinazione collettiva che è l'internet, sia perché in quell'ambito mi è accaduto talora di trovarmi in disaccordo, a distanza di tempo, con ciò che io stesso avevo scritto. Per l'Hotel Lo Scoiattolo di Gressoney La Trinité, però, ritengo di dover fare un'eccezione. Da oltre vent'anni non rivedevo Gressoney, alla quale sono legato da ricordi e da affetti che ne fanno, si può dire, la mia seconda terra: è stato emozionante tornarvi, purtroppo solo per pochi giorni; è stato bello ritrtovarla come la ricordavo, con alcuni cambiamenti, sì, ma, a parte qualcuno più vistoso, almeno ai miei occhi, abbastanza discreti da passare inosservati a uno sguardo d'insieme. Mentirei se dicessi che la nostalgia fortissima che in questi giorni provo del mio troppo breve soggiorno a Gressoney è dovuta all'Hotel Lo Scoiattolo: in verità è dovuta alla bellezza dei luoghi, alla maestosità, severa e ammonitrice e al tempo stesso dolce e invitante del Monte Rosa, all'affetto particolare che, come ho detto, mi lega a questo splendido paese. È pur vero, però, che l'Hotel Lo Scoiattolo ha arricchito la mia breve visita di un'esperienza che sono felicissimo di aver fatto. Ambiente bello e pulitissimo, con tutto quel che può servire a chi soggiorna in hotel: dagli ombrelli all'ingresso a disposizione degli ospiti alla SPA (che qualcuno, leggo, ha trovato insufficiente ma mio figlio, abituato a frequentare strutture di un certo pregio, ha definito "bella"), alla sala giochi per i bimbi con molti peluche, lavagna magnetica, giochi vari e libri per l'infanzia. Se qualcuno pretende di più per un soggiorno in montagna, è meglio che se ne resti in città. Buona cucina, buoni vini, buffet ricco e con qualche piacevole sorpresa ogni giorno. Il solo inconveniente che ho riscontrato è stato il caldo eccessivo durante la notte (fine luglio-inizio agosto), al quale si può rimediare tenendo un poco aperta la finestra della camera: dopotutto, è certamente più sana la frescura della montagna che l'aria condizionata. Ma quel che più ho gradito dell'Hotel sono state la gentilezza e la simpatia del personale e della proprietaria, che mi hanno fatto provare la sensazione non solo di essere ospite di un bell'hotel con un buon ristorante e un buon servizio, ma di essere ospite di persone amiche, sebbene non ci fossimo mai visti prima. Le caratteristiche della struttura sono importanti e qui sono, direi, ottime; la professionalità del personale è importante e qui certo non fa difetto. Ma la qualità delle persone è decisiva: persone "di qualità" non ti faranno mai star male, né in camera, né al ristorante, né in qualsiasi altro ambiente o circostanza. Se non ti sei trovato bene in questo hotel, è in te che c'è qualcosa che non va. Un caloroso grazie e un caro saluto a tutti; un abbraccio all'affabilissima Michelle, che ha conquistato la mia nipotina di quattro anni e un saluto particolare al signore
Översätt