Linha 22

I've stayed in my fair share of hostels in the past (did the Camino de Santiago so it was a different hostel every night). But never have I stayed in a place like this. It's an older hostel with a very classic look that's in the middle of everything. Its run down with water stains and paint chips, but that's not what I have an issue with at all. The room grows cold and hot throughout the day with a certain dampness in the air. It's quite humid and the bathroom has no light or ventilation. Which makes sense why we found black mold all over the headboard and walls. The combination of the mold, dampness and uncomfortable mattress and pillows made it a nightmare to sleep. Barely got any rest throughout the night. We ended up leaving midway through our stay and checking in at a much cleaner and sanitary place. Linha22 is an affordable option for those who are budget traveling, but don't compromise your health for a couple of dollars.

La guest house è molto carina e caratteristica ma abbiamo riscontrato alcuni punti ciechi che secondo noi era necessario studiare un po’ di più e che per noi valgono le due stelle mancanti. Punto primo per importanza: abbiamo soggiornato nella camera all’ultimo piano che dire piccola è un eufemismo. Quando dico piccola intendo che la doccia è situata accanto al letto e quando dico accanto intendo proprio accanto, come si può vedere dalle foto. Ma questo può essere un lato anche da prendere sul ridere (la doccia era una bella doccia comunque!!) Quello che proprio abbiamo percepito come mancanza è stata quella di spazio per vivere lo stretto indispensabile all’interno della camera: totale assenza di cassettiera o comodini per appoggiare le cose tipo che ne so, il telefono in carica. L’ “armadio” erano due cassetti sotto al letto e due appendiabiti dislocati. Il bagno minuscolo, tipo quelli da cabina al mare: il mio fidanzato che è alto 1.85 entrava solo di lato e quasi non toccava il soffitto con la testa. Il lavandino nel bagno minuscolo per fare qualsiasi cosa, banalmente dal lavarsi le mani al viso all’infilare la testa sotto per sciacquarsi la bocca. E questa è la camera, che per me non può essere considerata matrimoniale se non per il letto. Per arrivarci (in camera) ogni volta abbiamo dovuto fare in su e in giù 6/7 rampe di scale ripidissime che per noi non è stato problematico affrontare, nonostante fosse una fatica ogni volta, ma penso che per persone più anziane invece sarebbe stato motivo di difficoltà e quindi di lamentela, anche solo per dover portare su/giù le valigie o per tornare a cambiarsi in camera a metà giornata o per quella volta in cui ti sei dimenticato di prendere una cosa e devi tornare a riprenderla. Quello che dico è almeno di AVVERTIRE rispetto alla situazione che il turista troverà al momento dell’arrivo. Ultimo, per importanza, la colazione. È una colazione standard nel senso che decide lo staff cosa prepararti: un bicchiere di muesli con frutta fresca, un succo d’arancia, una bevanda calda a tua scelta e 6 fette di pane totali per due con burro e marmellata + delle fette di formaggio (senza affettati). Anche qui: io ed il mio fidanzato ci adattiamo bene a tutto e non abbiamo avanzato nessuna richiesta ma mi chiedo se sarebbero disposti a variare la tipologia di colazione nel caso in cui a qualcuno non piacesse quella proposta, o fosse intollerante o allergico. Detto questo per me le tre stelle valgono la pulizia, la posizione e l’originalità della struttura (in termini di come è organizzato l’edificio, la mobilia, lo stile insomma).