Gästanvändare
31 januari 2023
Entrare in questo palazzo storico di grande charme e curato nei particolari, al centro di Spoleto, a pochissimi passi dal Duomo, dalla rocca e da tutti i centri d’interesse della città, è di per sé già un’emozione, ma soggiornare, come abbiamo fatto io e mio marito per una notte, nella stanza superior con le finestre a parete a tre archetti del secondo piano, luminosa e suggestiva, con un panorama mozzafiato su tutta Spoleto, è davvero magico. La camera che ci è stata assegnata consta, in realtà, di due vani: uno all’ingresso, in cui sono collocati: un mobile antico con specchio (che accoglie il bollitore con le tazze e le tisane da degustare), un grazioso tavolino, una splendida lampada antica e due comodi divanetti, e l’altro, quello propriamente relativo alla stanza da letto, cui si accede scendendo uno scalino e passando sotto uno splendido archetto antico scolpito con vari decori, che ha l’affaccio sul panorama che ho descritto prima. Le tre finestre a parete, con balaustra di ferro battuto da cui ci si può affacciare, si trovano proprio di fronte al maestoso letto, particolarmente elegante anche grazie ad una sorta di drappeggio bianco (illuminato scenograficamente da una fila di faretti alogeni nascosti) che parte dalla testata imbottita del letto e si erge fino al soffitto, restando sospeso grazie ad un’asta orizzontale in ferro battuto. Il tutto crea l’effetto di un moderno e raffinato baldacchino sospeso, privo però di pesanti colonne. La biancheria è di ottima fattura e qualità, linda e fresca ed il letto comodissimo, anche per la presenza non solo di doppi cuscini tra cui scegliere, ma anche del famoso topper da 6 centimetri, tanto millantato da Bruno Barbieri nelle sue trasmissioni in giro per hotel. Le finiture della stanza sono di gran pregio con parquet a spina perfettamente lucidato e, nel bagno, piano in marmo per il lavabo e doccia moderna con multi getti d’acqua. L’armadio è ricavato in un anfratto nel muro ed è a scomparsa, come la cassaforte che, però, abbiamo faticato a trovare perché mimetizzata nella parete e riconoscibile solo dal foro della chiave. La pulizia è al top. L’unico piccolo difetto della camera è legato all’aria condizionata un po’ rumorosa, nonostante il condizionatore sia abbastanza moderno e con telecomando multifunzione (ma a questo problema si può ovviare spegnendo l’apparecchio di notte). Consiglierei, tuttavia, al proprietario, peraltro gentilissimo, di spiegare i dettagli della stanza ai clienti, illustrando l’uso delle varie funzioni del telecomando dell’aria condizionata ed indicando anche il posizionamento della cassaforte che, altrimenti, non si nota. Se la nostra stanza si è rivelata di rara bellezza ed estremamente romantica, ancor di più la sera, quando il panorama mozzafiato di mille luci nella notte, che entra dalla parete di finestre di fronte al letto, rende l’atmosfera davvero incantata, tutto il palazzo è di gran pregio e soprattutto è curato in ogni dettaglio. Il salone al piano terra,
Översätt